venerdì 28 ottobre 2016

Oasi Zegna

Bosco del Sorriso
Un percorso immerso nella natura tra abeti e betulle per rigenerare i sistemi immunitario e nervoso, con sedici alberi in posizioni strategiche, capaci di agire attraverso la loro energia nello spazio circostante secondo il progetto monitorato con l'innovativo metodo Bioenergetic Landscape. Il Bosco del sorriso, percorso ad anello che misura meno di 5 chilometri, cura l'anima e aiuta il corpo, l'abete bianco rinforza il sistema immunitario e cardiocircolatorio mentre la betulla rinforza il sistema linfatico e quello nervoso. Percorrere questo cammino esperienziale tra abeti, faggi e le betulle, avvolti da odori e suoni della natura incontaminata dell’Alta Val Sessera, aiuterà a ritrovare molto benessere interiore.
Enduro Day
Il tragitto ad anello, che parte dal Bocchetto Sessera si estende per 4,8 km. E' facile e per tutti; all'inizio del percorso è possibile ritirare la chiave dell'Eremo di Maria, un luogo contemplativo che si trova lungo il cammino.  Anche per i bambini, che non dimentichiamo saranno gli adulti di domani, visitare il Bosco del Sorriso è un’esperienza unica che di sicuro non dimenticheranno. A loro sono dedicate tre suggestive aree di sosta allestite con sedute in pietra e grandi libri in legno di cedro profumato, sui quali si possono leggere le Favole del Bosco inspirate alla filosofia steineriana e ai tre alberi più diffusi in quei luoghi.
L'Oasi Zegna è un'area montana protetta ad accesso libero tra Trivero e la Valle Cervo, nel Biellese, estesa su una superficie di circa 100 Km su quindici comuni, distribuita in quattro comunità montane, attorno ai primi 26 km della strada "Paoramica", progettata per appassionati di natura, amanti della montagna, sportivi, giovani e famiglie con proposte studiate da operatori sportivi e culturali e dalle strutture recettive dell'area riuniti in un Consorzio Turistico che opera per la promozione del territorio e delle sue peculiarità.
Le sue radici risalgono agli anni trenta quando l’imprenditore tessile, Ermenegildo Zegna diede vita a un’imponente opera di valorizzazione ambientale attorno a Trivero (Biella), tutt’oggi sede del Lanificio Ermenegildo Zegna.  Oltre  alla costruzione di case per i dipendenti e di un Centro dedicato alla salute, alla formazione, allo sport e al tempo libero dei suoi concittadini, il progetto comprendeva la riforestazione  delle pendici della montagna con 500.000 tra conifere, rododendri e ortensie e la costruzione  di una strada, la "Panoramica Zegna", che consentisse alla popolazione locale e ai turisti di godere dell'ambiente naturale montano.
Il parco naturale dell’Oasi Zegna, situato nelle Alpi Biellesi in Piemonte, si sviluppa intorno alla strada Panoramica Zegna, partendo da Trivero in tre aree ciascuna con particolari caratteristiche ambientali.
LA VIA DEI RODODENDRI
E’ l’area “giardino” dell’Oasi Zegna realizzata negli anni ’50 a ridosso del Lanificio Ermenegildo Zegna. Dopo l’intervento dell’illustre architetto paesaggista fiorentino Pietro Porcinai alla fine degli anni Sessanta è stata ampliata da Paolo Pejrone. Il risultato e un’esplosione di fiori (rododendri e ortensie tra maggio e giugno) e di vegetazione variegata sulle pendici della montagna.
LA VIA DELLE BOCCHETTE
E’ la parte media più ad alta quota della Panoramica Zegna. Al centro si trova Bielmonte, il cuore dell’Oasi Zegna, località turistica nata negli anni ’50. Sul versante nord si raggiunge attraverso le “Bocchette” l’Alta Valsessera, la zona più selvaggia e incontaminata dell’Oasi Zegna.
LA VIA DELLA SIENITE
E' la parte bassa montana che si affaccia sul Torrente Cervo. Ricca di valenze geologiche e di borghi ancora intatti offre uno spaccato genuino della vita di media montagna. La vegetazione presenta caratteristiche alpine con paesaggi modellati dal torrente Cervo. Caratteristica la Sienite, roccia magmatica formatasi oltre 30 milioni di anni fa lavorata tutt’oggi dagli artigiani locali con i loro scalpellini.




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